QUELLA DIVINITÀ PAGANA SUL MURO DELLA CHIESA DI SAN QUIRICO, MENTRE ATTORNO SI FA DI NUOVO NOTTE
1 Novembre 2021, Ognissanti
LA
cristianità è un fuoco e tutto attorno tenebre. Penso a questo mentre sono seduto nei banchi della piccola chiesa di San Quirico, austera pieve romanica adagiata su un declivio che sormonta l'ingresso sud di Domodossola. La valle alpina che circonda la città fu nei primi secoli dell'era cristiana un mondo selvaggio, abitato da un popolo disperso in piccoli insediamenti tra i ghiacciai, le foreste e il fondovalle flagellato dalle frequenti alluvioni. Un territorio ostile e appartato tra le montagne in cui i discendenti della popolazione celtica dei Leponti lottavano per sopravvivere, braccati dalla forza implacabile della natura, fiaccati dalla durezza degli inverni, prigionieri della bestialità in cui erano costretti dal confronto continuo con un ambiente inospitale.